21. Giornata: Genoa CFC - SSC Napoli

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Bah, sinceramente non so cosa pensare.

Ovviamente c’è amarezza per la sconfitta, perché qualsiasi sono le condizioni in cui arriva vuol dire sempre 0 punti, indipendentemente da che la partita la domini o la giochi male, quel che resta sono 0 punti.

Spezzo una lancia a favore di tutta la squadra: per un motivo o per un altro non si riesce mai ad avere la rosa al 100%. E questo da novembre. O qualcuno non è tra i convocati, o pure se c’è è in condizioni fisiche precarie.

In più ci mettiamo COVID e contusioni muscolari di vario genere (Manolas?), e va a finire che puoi sfruttare a malapena il 40% della rosa. E sarà la decima partita consecutiva. Inoltre chi gioca non è neanche al 100% (Demme che ieri era titolare aveva preso una botta veramente brutta 3 giorni prima). Spero almeno in una negativizzazione+recupero lampo di K2, stile Cuadrado risultato negativo 5 ore prima della Supercoppa e poi migliore in campo.

Ovvio che non è un alibi per la sconfitta, anche perché se l’obiettivo dichiarato è arrivare in Champions partite del genere non si possono perdere. Però le condizioni sono queste, tra giocare ogni tre giorni e poter effettuare pochi rincalzi a partita in corso, certo non aiuta. Ieri si è giocato senza la coppia di centrali difensivi titolari, senza i due terzi del centrocampo e con due terzi di riserve in attacco.
(In pratica immaginate l’Inter senza De Vrij, Skriniar, Barella, Brozovic, Lautaro e Lukaku).

Quello che invece voglio ribadire. Ma senza polemica.
Gattuso certe dichiarazioni, gli voglio bene, non le può rilasciare. Non può dire di sentirsi a disagio, di sentirsi poco protetto dalla società e di non volere vincoli. Un allenatore deve sempre sentirsi sotto esame, ci sono tecnici che vengono messi in discussione, se non proprio esonerati, anche quando vincono (Tuchel, Lampard, Pochettino ...), non ti puoi aspettare di ricevere sempre benevolenza se i risultati sono questi. “L’allenatore deve avere sempre le valigie pronte”, diceva Mourinho, “un giorno o l’altro la società ti mette in discussione e devi essere pronto a tutto, pure se stai vincendo”.
Il tifoso medio per partito preso attacca AdL, ma se Gattuso è in bilico il presidente avrà anche i suoi buoni motivi: se fino a qualche mese fa diceva che il rinnovo non era una priorità (con un contratto a scadenza nel 2021), aspettati che AdL un piano B se lo studia, che parli con qualcun altro, che valuti tutte le ipotesi. Specie uno “drastico” come Aurelio, se le cose vanno male cambia senza mezzi termini.

Poi che un resyling completo della squadra urge, ad oggi ... prima di dirlo bisogna vederla al completo, cosa impossibile finora in questa stagione veramente travagliata. Le cose fatte di fretta non vanno mai bene.